Il veto Usa all'ONU frena la tregua a Gaza: cosa succede
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il veto Usa all’ONU frena la tregua a Gaza: cosa succede

bandiera stati uniti d'america, usa

L’opposizione degli Usa blocca i tentativi di cessate il fuoco a Gaza, sollevando domande critiche e controversie internazionali.

L’Usa hanno posto un significativo ostacolo agli sforzi internazionali per instaurare una tregua nella Striscia di Gaza. Il loro veto in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha impedito l’approvazione di una risoluzione che avrebbe potuto portare a un immediato cessate il fuoco. Con 13 voti favorevoli e l’astensione del Regno Unito, la proposta sembrava avere un forte sostegno, ma la decisione unilaterale degli USA ha bloccato il processo. Questa mossa ha suscitato interrogativi su come tale decisione influenzi la già tesa situazione tra Israele e Hamas, soprattutto alla luce delle dichiarazioni dell’UNRWA che evidenziano una crisi umanitaria imminente.

bandiera stati uniti d'america, usa
bandiera stati uniti d’america, usa

Le motivazioni dietro il veto USA

Il veto americano è stato motivato dalla percezione che la proposta fosse “sbilanciata”, secondo l’inviato americano all’ONU, Robert Wood. Gli USA hanno espresso preoccupazione per il fatto che la risoluzione non condannasse le azioni di Hamas. In particolare l’attacco del 7 ottobre, e che fosse distaccata dalla realtà del conflitto. Questa posizione solleva domande sulla politica estera degli USA e sulla loro interpretazione del conflitto israelo-palestinese.

Il Regno Unito, invece di appoggiare o opporsi attivamente alla proposta, ha scelto l’astensione. Sostenendo che la risoluzione non condannasse adeguatamente Hamas per le azioni terroristiche e le atrocità commesse. Questa decisione riflette la complessità e la delicatezza delle posizioni internazionali riguardo al conflitto a Gaza. Dove le questioni di sicurezza e umanitarie sono intimamente intrecciate.

Dal canto suo, Hamas ha criticato duramente il veto USA, considerandolo un atto “disumano” e un ostacolo alla pace. Questa reazione evidenzia la frustrazione e la disperazione tra i palestinesi di Gaza, che vedono svanire la possibilità di un cessate il fuoco e di un sollievo umanitario.

Un atto contro l’umanità: la critica di medici senza frontiere

Medici Senza Frontiere ha espresso una forte condanna nei confronti della decisione degli USA, considerandola un rifiuto di sostenere i principi umanitari e una complicità nelle sofferenze dei civili a Gaza. Le loro parole mettono in luce la grave situazione umanitaria e l’urgente necessità di un cessate il fuoco per consentire l’accesso agli aiuti e alle cure mediche.

In conclusione, il veto degli Stati Uniti all’ONU rappresenta un punto di svolta critico nel conflitto israelo-palestinese. La decisione solleva interrogativi sulla politica internazionale e sulle priorità etiche nei conflitti armati. Mostrando come le azioni di un singolo paese possano avere un impatto enorme su una situazione già delicata e complessa.

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ultimo aggiornamento: 9 Dicembre 2023 10:06

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